sabato 19 maggio 2012

età senile

La Senilità
 

La Senilità
Avanzando con gli anni l’uomo diventa più facile preda di alterazioni organiche degenerative che ne compromettono l’efficienza.
A causa di esse, a volte, seguono o si accompagnano alterazioni psicologiche indotte da dalla perdita di ruolo sociale e familiare
L’anziano può avvertire intensamente e dolorosamente la perdita di efficienza fisica e l’incerto futuro. Per tali motivi spesso subentrano:
1.Necessità di richiedere assistenza
2.Progressiva perdita di autonomia
3.Ridotta capacità di guadagno
4.Sensazione vera o presunta di emarginazione sociale e familiare
Situazioni che possono sfociare in vere e proprie forme depressive
  • È Dovere di ogni operatore sanitario prestare all’anziano un’umana solidarietà,evitando l’offensivo pietismo o la fredda indifferenza.
  • Lo sforzo terapeutico di ognuno di noi deve essere rivolto a prevenire e curare la mancanza di autosufficienza, che può essere considerata la vera malattia della vecchiaia
  • il tasso di invecchiamento della popolazione è in CRESCITA
  • secondo i dati Istat, le persone con almeno 65 anni aumenteranno in Italia da 10,7 milioni (pari al 18,5% della popolazione) nel 2002 a 16 milioni (il 28% della popolazione) nel 2020
  • è l’aumento degli ultra 75enni,i cosiddetti “grandi anziani” ad esser stimato in rapida ascesa: si prevede che essi passeranno dal valore di 8,3% dell’intera popolazione (4,81 milioni)nel 2002 al 14,5 per cento (8,29 milioni) nel 2030
  • In un futuro non lontano e per molti versi già presente,la societò moderna sarà una “società anziana”, con inevitabili ripercussioni su molti ambiti che caratterizzano la sanità, lo stato sociale e la politica di un paese.
  • Di fronte a questa situazione ed al crescente bisogno di servizi rivolti alla terza età, la risposta dei servizi pubblici italiani appare oggi molto limitata: l’Italia è tra le nazioni che offrono più limitati servizi agli anziani all’interno del panorama europeo
  • La presenza di aiuti paralleli appare differente nei diversi contesti territoriali, ma anche laddove essa raggiunge livelli più elevati di offerta e dove viene posta maggior attenzione alla qualità nel servizio, l’intervento risulta parziale e limitato rispetto alle necessità esistenti

La Senilità o invecchiamento. Definizione
  • È considerato un processo fisiologico strettamente legato a eventi patologici le cui conseguenze si sovrappongono a quelle indotte dall’invecchiamento stesso.
  • Secondo una comune definizione è:
l’insieme di mutamenti fisici e psichici non dovuti a malattia,che avviene dopo la maturità e comporta:
1.Riduzione della capacità di adattamento allo stress e di mantenimento dell’equilibrio
2.Sfocia nella morte dell’individuo stesso. 
Invecchiamento primario 

È un complesso di modificazioni morfologiche e funzionali, di tipo evolutivo, dovute al progredire dell’individuo nella sua età cronologica. È intrinseco all’organismo ed è determinato da fattori ereditari o congeniti 
Invecchiamento secondario 

È il risultato della sovrapposizione di elementi esogeni che accelerano il processo naturale di senescenza, quali:
1.Alimentazione
2.Stile di vita,es. emarginazione
3.Esposizione a sostanze nocive
4.Malattie

Tutto ciò predispone l’organismo a un invecchiamento precoce

La Senilità. Le modificazioni
  • Fisiologiche
  • Psicologiche
  • Socio-culturali
La Senilità. Modificazioni Fisiologiche Interessano i vari apparati
  • Cardiovascolare
  • Vascolare
  • Respiratorio
  • Digerente
  • Emopoietico
  • Muscolo-scheletrico
  • Nervoso
  • Endocrino
  • Immunitario
  • Tegumentario
  • Organi di senso

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